Spondiloartriti e Fibromialgia

 

 

A differenza della FM, le Spondiloartriti sono malattie croniche infiammatorie.

Le flogosi sono a carico delle articolazioni (definite artriti), dei tendini, dei legamenti, di alcune ossa (entesiti) che vanno a colpire selettivamente lo scheletro assiale, delle articolazioni sternoclavicolari,  degli arti inferiori e, in alcuni casi, riguardano le articolazioni pelviche o della colonna vertebrale (la sacroileite, radiologicamente evidente, caratterizza un dolore localizzato ai glutei mentre la spondilite un dolore alla schiena).

Come la Fibromialgia anche le Spondiloartriti, con il passare del tempo, determinano una diffusa rigidità come esito di un processo infiammatorio cronico del connettivo fibroso e dell’osso nella sede di inserzione di tendini e legamenti.

Gli aspetti più comuni di queste malattie sono rappresentate da una negatività del fattore reumatoide, un’artrite infiammatoria periferica asimmetrica e, inoltre, da una sovrapposizione di manifestazioni cutanee (psoriasi, eritema nodoso), oculari (uveite) o mucose che invece non compaiono nella FM.

L’aspetto anatomo patologico prevalente in fase precoce è costituito da infiltrato di mononucleati che in seguito viene sostituito da fibrosi, calcificazione e ossificazione delle parti molli.

Sul versante osseo predominano la osteite e la periostite con formazione di esostosi. La diagnosi clinica richiede la presenza di almeno un criterio maggiore (dolore intervertebrale infiammatorio cronico insorto prima dei 45 anni o artrite asimmetrica specie agli arti inferiori) ed uno minore (costituito da familiarità per una delle spondiloartriti ed una evidenza di entesite, sacroileite, enterite, psoriasi e uretrite non gonococcica).